Dio, lo yoga ed io
Lo yoga kundalini è stato un regalo molto speciale ricevuto sulla mia strada di guarigione interiore.
Meditavo in modo intenso e regolare già da 2 anni, quando un bel giorno il centro dove credevo avrei passato una giornata di silenzio il sabato non aveva più un posto per me.
Mi era sembrata una cosa stranissima. Era un periodo in cui il silenzio nella mia vita era tutto.
Così - come spesso mi accadeva allora - meditavo per strada, e con la domanda dentro “perché?” o “cosa farò se domani non posso passare una giornata in silenzio?”…
Lo sguardo mi era caduto su un foglio A4 appeso ad un muro: Yoga Kundalini con Melanie. C’era un numero di telefono. Avevo chiamato e prenotato il mio posto.
La mattina dopo avevo sudato come non mi capitava da anni, ero arrivata allo stremo delle forze (altro che quello yoga che conoscevo dove mi annoiavo a stare ferma in una posizione scomoda per tutto il corpo - forse non avevo avuto una brava insegnante - eufemismo), avevo pianto durante il rilassamento profondo, un pianto triste e liberatorio, e poi avevo pianto di gioia alla fine della meditazione e qualcosa dentro di me mi aveva detto “bentornata a casa”.
Ho cominciato a praticare lo yoga kundalini ogni sabato e ogni lunedì.
Sabato e lunedì.
Martedì la contemplazione cristiana.
Giovedì Zazen.
Era come se mi stessi sollevando su un tappeto volante, senza che io facessi nulla. Il vento soffiava e il tappeto si spostava. La mia vita cominciava a girare sempre meglio. Io diventavo sempre più sicura. Sempre più stabile nelle mie decisioni.
Neanche nove mesi dopo cominciavo la formazione come insegnante di yoga kundalini per bambini, una storia a sé, che certo racconterò altrove.
Qualcosa (lo yoga kundalini) mi aveva rapito nella sua meravigliosa spirale.
Oggi lo considero uno dei più potenti aspirapolvere per la negatività.
E sì, perché scompaia la negatività, deve passare per il tubo e quel tubo siamo noi. Piacevole non è rivederla tutta insieme quella polvere, ma necessario…
Un po’ alla volta arricchirò questa pagina dei meravigliosi contenuti della filosofia dello yoga kundalini. Per il momento ti lascio in dono due mantra che hanno contribuito sicuramente a donarmi una nuova vita:
1
il mantra Sat Nam.
Sat è la nostra identità.
Nam è la verità.
Insieme sono la nostra ricerca della verità che abita in noi. Chi siamo veramente? Cosa ci facciamo oggi qui su questo pianeta?
Ricordi il greco “gnōthi sautón”? Conosci te stesso. Quella famosa iscrizione sul tempio di Apollo a Delfi, centro del mondo (antico?).
E il latino nosce te ipsum?
E l’invito di Gesù a scoprire il regno di Dio dentro di noi?
2
Un mantra molto bello e “completo” (dal mio punto di vista) perché offre protezione, guarigione, guida e consolazione: GURU GURU WAHE GURU, GURU RAM DAS GURU
Ce ne sono molte versioni su YouTube, scegli quella che più ti piace e osserva cosa accade dentro di te quando lo canti…