Le vie della guarigione
Quando parlo di guarigione, mi riferisco prima di tutto ad una guarigione interiore, spirituale, dell’anima. È a questo tipo di guarigione che spesso segue anche una guarigione del corpo fisico.
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Noi conosciamo le malattie nel e del corpo, ma spesso ignoriamo lo stretto legame che intercorre fra esse e la nostra vita interiore: la maggior parte dei nostri malesseri - oltre che dei nostri problemi - è la conseguenza di una disarmonia nel corpo sottile.
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Cosa è il “corpo sottile”? Io definisco così tutto quell’insieme di strutture che non vediamo, ma che sono presenti e che influenzano il nostro benessere psico-fisico, emotivo e spirituale, quindi la nostra SERENITÀ interiore, ma anche la nostra vita pratica.
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A seconda della disciplina/filosofia/scuola di pensiero questo corpo sottile prende diversi nomi e viene definito nelle sue singole parti (per es. corpo mentale, emotivo ed energetico).
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Forse ti è noto il concetto di inconscio? Bene potresti considerarlo come una parte di questo mondo sottile.
Sta di fatto che in noi c’è un’immensa MEMORIA INTERIORE che salva tutto quello che PERCEPIAMO ad ogni livello da quando esistiamo, tutto quello con cui veniamo in contatto… tutto quello che pensiamo, tutto quello che diciamo, tutte le cose di cui ci preoccupiamo (ma anche tutte le cose di cui si preoccupano le persone intorno a noi), tutte le cose che ci fanno paura, tutto quello che sentiamo a livello emotivo, tutto quello che sentiamo dire dagli altri, tutto quello che ascoltiamo alla radio, tutto quello che vediamo in tv, tutto quello che registriamo anche inconsciamente (appunto) dall’ambiente circostante (ambienti ricchi di serenità, gioia e/o accettazione nei nostri confronti oppure ambienti stressanti, pieni di rabbia o di aspettative nei nostri confronti), ma anche tutto quello che ingeriamo col cibo o a livello respiratorio (dai detersivi di casa al fumo, ai gas di scarico, etc, tutto l’inquinamento atmosferico), tutto l’inquinamento elettromagnetico (sì, il tuo telefonino, il WiFi, etc.), etc.
Ebbene questa grande memoria interiore riproduce da sempre, quasi uno a uno, ciò che in essa è scritto, questo è il suo compito naturale. È per questo che è molto importante tenere “pulito” il nostro corpo sottile… prima di tutto per condurre una vita serena, ma anche per non creare nuovi malesseri e nuovi problemi.
Buona parte dei malesseri e dei problemi che esistono oggi nelle nostre vite, sono il frutto di nostre decisioni passate, la maggior parte di esse inconsce, fatte anche “soltanto” a livello mentale.
Allora la domanda è: oggi che futuro sta “programmando” la tua mente?
Se a livello mentale ti occupi di problemi, preoccupazioni ed altre cose “spiacevoli”, saranno queste ad abitare nella tua vita fra qualche tempo.
Per questo è importante diventare dei buoni osservatori della propria mente, per imparare a gestirla e dirigerla e non permettere che sia lei invece a gestire e dirigere noi.
Chi è padrone in casa tua? Tu o la tua mente? (a breve proporrò una lezione su questo tema, nella sezione “appuntamenti” - Se vuoi iscriviti alla Newsletter per restare aggiornato
Insomma - come hanno già detto grandi maestri spirituali del passato, i nostri pensieri influenzerebbero la nostra realtà. Sì, lo confermo per esperienza.
Tu ed io veniamo probabilmente da una tradizione “culturale” comune, quella cristiana. Ricordi che spesso quando Gesù guarisce qualcuno gli dice “la tua fede ti ha salvato”?
Cioè Gesù stesso dice che sono le cose in cui crediamo a fare la differenza…
E se la nostra fede (nella guarigione) ci può salvare,
vuol dire anche che il nostro credere
alle malattia e ai problemi in generale,
ci può influenzare negativamente.
Hai difficoltà a credermi o a seguire quanto scrivo?
Non preoccuparti, sei in buona compagnia, pare che il 97% delle persone viva senza rendersi conto della negatività che produce nella propria vita (fonte Marisa Peer) e dei meccanismi naturali che regolano l’esistenza.
Ma non è un caso che tu sia su questa pagina, probabilmente hai deciso di comprendere qualcosa di più su te stesso e sulla vita. Forse ti vuoi occupare di ripulire il tuo corpo sottile, di alleggerire la tua memoria interiore. Insomma vuoi occuparti di te e del tuo benessere. E perché no? Della tua felicità!
Io l’ho fatto, sedendomi su un cuscino per meditare e osservando il mio respiro, poi le mie emozioni e tutto quello che accadeva nel mio corpo, per anni, e anni, e anni. Sono stati gli anni più intensi della mia vita, i più ricchi di scoperte, in un certo senso, i più dolorosi (guardare il dolore che ci portiamo dentro e che abbiamo sempre represso/ignorato all’inizio può fare molto male), ma anche quelli più ricchi di senso. In questi anni un po’ alla volta ho tolto le zavorre che mi portavo addosso - familiari ed ereditate da una socializzazione schiacciante - per approdare ad una vita sempre più leggera e scorrevole. Sì, scorrevole. Ho parlato della vita come di un fiume che ci porta tutto quello di cui abbiamo bisogno se impariamo a non opporre resistenza e a lasciarci trasportare dalla corrente.
(Se ti va, guarda il video di uno spettacolo in cui ho parlato così della vita come un fiume, clicca qui …